L’impatto del Coronavirus sulla comunicazione aziendale: analisi delle lettere dei CEO agli azionisti

Strategic Communication (SIMA)

L’impatto del Coronavirus sulla comunicazione aziendale: analisi delle lettere dei CEO agli azionisti

Domenico Sardanelli, Agostino Vollero, Alfonso Siano, Francesca Conte

La crisi determinata dalla pandemia da Covid19, sebbene di natura esogena rispetto all’organizzazione (c.d. victim crisis – Coombs, 2007), ha avuto un impatto significativo sui sistemi economici aziendali, soprattutto in specifiche business activities (trasporto, ristorazione, ricettività alberghiera, intrattenimento), le cui operations hanno subito forti limitazioni a causa delle misure di contenimento del rischio epidemiologico, più o meno simili nelle diverse parti del mondo (es. lockdown, divieti di assembramento, ecc.). In questo contesto, diviene fondamentale il ruolo del top management aziendale che ha l’obbligo di comunicare in modo adeguato e tempestivo informazioni dettagliate agli stakeholder groups (Seeger, 2006). In particolare, il chief executive officer (CEO), rappresentando il volto e il portavoce dell’azienda (Englehardt et al., 2004; Ferns et tal., 2008; Lucero et al., 2009; Conte et al., 2017), è la principale figura professionale in grado di assicurare la coerenza dei messaggi comunicati, evitando che ci sia una frammentazione dovuta a messaggi ambigui (se non contrastanti) sul modo di affrontare la crisi (Barrett, 2005; Turk et al., 2012).

 

 

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