Una systematic literature review del turismo nautico: una prospettiva economico-manageriale
Una systematic literature review del turismo nautico: una prospettiva economico-manageriale
Clara Benevolo, Riccardo Spinelli, Agnese CarusoIl turismo nautico è una delle molteplici manifestazioni del turismo del mare che Orams (1999) definisce come l’insieme di attività ricreative che prevedono un viaggio lontano dalla propria residenza e hanno come focus il mare e l’ambiente marino nonché, per estensione, anche i corsi d’acqua navigabili. All’impiego del tempo libero sul mare è legato anche il diportismo che comprende “l’insieme delle attività di svago svolte generalmente in mare con l’ausilio di un natante” (Benevolo, 2010). Il turismo nautico, dunque, può essere visto all’intersezione tra turismo del mare e diportismo. Tra le molteplici definizioni di turismo nautico proposte dalla letteratura (Jovanovic et al., 2013) – in cui termini quali “sea tourism”, “water tourism” o “yachting tourism” vengono spesso erroneamente usati quali sinonimi (Lück, 2007; Lam González et al., 2015; Mikulić et al., 2015) – adottiamo quella secondo la quale “il turismo nautico è l’insieme di attività turistiche svolte sul mare e sulla costa con l’ausilio di un’unità da diporto (indipendentemente dal titolo giuridico in base al quale se ne ha la disponibilità) che può essere utilizzata sia per gli spostamenti sia per il soggiorno” (Benevolo, 2008).
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