Imprese transnazionali e contesto locale

Lobiettivo del presente contributo quello di qualificare lipotesi dellesistenza di una coevoluzione tra soggetti e contesti alla luce della relazione impresa-ambiente, con particolare riferimento alle imprese transnazionali ed ai territori qualificati in ottica sistemico-vitale. Limpresa e lambiente sono stati studiati spesso in una prospettiva di natura univoca che ha avuto come principale, seppure non unico, obiettivo conoscitivo quello di determinarne gli effetti ex post (le cosiddette esternalit, generati dalloperare dei soggetti nei contesti, senza prendere in considerazione la natura reciproca dei fenomeni e, dunque, mai ricorrendo allindividuazione di uno schema di funzionamento della loro interazione nel tempo e nello spazio. Parlare di coevoluzione implica, al contrario, la necessitdi dover assumere una duplice e contestuale prospettiva di indagine, quella delle imprese e quella dei territori, entrambi visti quali sistemi vitali, nei quali sia la variabile economica che quella antropologica sono fortemente rappresentate ed interdipendenti. Daltronde, sotto un profilo definitorio ed in relazione alla precedente affermazione, possibile inquadrare sia le imprese che i contesti ambientali attribuendo loro le seguenti qualificazioni sistemiche: apertura parziale (o relativa), contestualizzazione e dinamicità

In particolare, lo sviluppo transnazionale dellimpresa stato eletto, nel dibattito della comunitscientifica italiana, a rappresentare con maggiore significativitun possibile rapporto coevolutivo tra impresa complessa ed ambiente, rispetto ad altre categorie dimpresa internazionale. In sostanza, essa un sistema contestualizzato nel tempo e nello spazio in cui sono tratti tipici:

  1. la profonda permeabilitche si realizza istituzionalmente tra impresa ed ambiente (apertura del sistema);
  2. la capacitdi utilizzare il contesto come fonte e perno del vantaggio competitivo (capacitdi sopravvivenza). In relazione ai due punti precedenti, appare interessante studiare le caratteristiche del rapporto impresa-ambiente ponendo in luce il ruolo assunto dai fattori localizzativi nelle teorie dello sviluppo internazionale dellimpresa. Alla luce dellimpianto logico-teorico sopra esposto, il fenomeno della relazione e dellinterazione tra imprese e contesti di insediamento deve essere analizzato sotto un duplice angolo visuale: a) quello del territorio; b) quello dellimpresa transnazionale. Le due visioni risentono delle aspettative e delle indicazioni di due diversi organi di governo (del territorio e dellimpresa) che ricercano, in ogni caso, una comune logica di convivenza e di coevoluzione.

Ciò che risulta piinteressante la considerazione che, a seconda del punto di vista dellosservatore, uno il sovrasistema dellaltro: ognuno dei soggetti – territorio e impresa – detentore di una risorsa critica ed esercita attese e pressioni sullaltro.

La coevoluzione, dunque, viene intesa come processo dinamico e cumulativo di raggiungimento di un equilibrio, in grado di spiegare, a partire dallalterazione degli stati di equilibrio dinamico dei singoli sistemi, anche lesistenza di due differenti fenomeni:

  • il ciclo degli investimenti nelle imprese, riconducibile ai processi di delocalizzazione industriale della produzione;
  • il ciclo di vita dei territori ed il cambiamento della loro specializzazione produttiva (vocazione territoriale).

Lo studio del modello logico coevolutivo, infine, porta alla formulazione di alcune particolari riflessioni in unottica microeconomica (pur in considerazione del fatto che i sistemi interagiscono in un ambiente di tipo embedded), in merito a talune evidenze empiriche che sembrano sfuggire apparentemente allo schema concettuale proposto.

Si tratta:

  1. della recente tendenza dei territori verso la de-materializzazione (anche indicata con il termine de-territorializzazione);
  2. delle traiettorie di sviluppo transnazionale perseguite attualmente dalle imprese al di fuori dellequilibrio coevolutivo. Nella condizione odierna delleconomia italiana (come, del resto, delle principali economie europee) pare piopportuno elaborare politiche microeconomiche, strutturali ed integrate, rivolte alle imprese ed ai territori, al fine sia di orientare linsediamento di attivitproduttive e commerciali (valorizzando, cos la dimensione territoriale), sia di razionalizzare i processi di espansione transnazionale e ricomporre, almeno parzialmente, la dicotomia tra contesto locale e contesto globale. La coevoluzione, in definitiva, in mancanza di politiche adeguate, calibrate e ben gestite, rischia di essere un miraggio dei tempi moderni o una incidentalitdella dinamica sistemica.

Full PDF